Tre successi delle squadre di casa, una vittoria esterna e un pareggio: questo, in estrema sintesi, il bilancio dell'undicesima giornata (la seconda nel girone di ritorno) del campionato di serie A - specialità Raffa - andata in scena nel pomeriggio di sabato 22 aprile 2023.

 

A Castelfranco Veneto, Giorgione 3Villese ha sconfitto per 6 a 2 MP Filtri Caccialanza. Nel primo tempo, la matricola terribile ha surclassato i campioni d'Italia e d'Europa. Il capitano della squadra di casa Giuseppe "Big" D'Alterio si è imposto in entrambi i set sul campione del mondo Luca Viscusi. Altrettanto ha fatto la terna del team veneto che ha avuto la meglio su quella dei lombardi. Tra gli ospiti mancava Mirko Savoretti, fermato venerdì pomeriggio, nel corso dell'allenamento di rifinitura, da un doloroso mal di schiena. La ripresa è stata più equilibrata, anche se il risultato non è mai apparso in discussione. Buona la prova complessiva degli atleti di casa, con una particolare sottolineatura per il capitano e per Daniel "Quentin" Tarantino. 

Un deluso Dario Bracchi, mister di MP Filtri Caccialanza, ha detto: "Innanzi tutto, faccio i complimenti ai nostri avversari. Noi, invece, abbiamo offerto una prestazione opaca. Note positive solo per Tommaso Gusmeroli e Paolo Luraghi. Per fortuna, nulla è compromesso per quanto riguarda il cammino verso le Final Four. Dobbiamo impegnarci al massimo per raggiungere l'obiettivo: sabato 24 e domenica 25 giugno, a San Giovanni in Persiceto, vogliamo esserci anche noi, pronti a lottare per difendere lo scudetto conquistato negli ultimi due anni." 

 

Possaccio, tra le mura amiche, ha superato TME 88 per 8 a 0: un risultato inequivocabile, a testimonianza di un incontro a senso unico. Nel primo tempo, Giovanni "Chic" Scicchitano si è aggiudicato entrambi i set contro un Pier Paolo Cossu apparso sotto tono rispetto alle ultime uscite. In terna, il 16enne svizzero Ryan "Clay" Regazzoni ha affiancato nel migliore dei modi Roberto "Pantera" Signorini e Nando Paone. Nulla da fare per gli ospiti anche perché, contrariamente al solito, Marco Russo è stato piuttosto falloso nel tiro. La formazione di casa è andata al riposo sul 4 a 0 e poi, nella ripresa, ha liquidato la pratica, ribadendo in maniera autorevole la propria candidatura alle Final Four. 

 

La capolista Punto Inox Vigasio ha vinto con sufficiente scioltezza contro Cofer Metal Marche, l'ultima della classe: 5 a 3 il punteggio finale della gara e pronostico rispettato. Equilibrio in campo solo nel primo tempo, conclusosi sul 3 a 1 a favore dei padroni di casa. Il marchigiano Marco Sabbatini è riuscito a strappare un set ad Alfonso "Ypsilon" Nanni, schierato nell'individuale al posto di Gianluca Formicone, tenuto in panchina da mister Massimo Nicolini. Da sottolineare l'altissimo livello di gioco espresso dalle due formazioni nella specialità terna. Alla fine, hanno prevalso in entrambi i set i giocatori di casa. A strappare gli applausi è stato soprattutto Giacomo "Figliol prodigo" Lorenzini, grazie a una prova maiuscola e a una raffata spettacolare da tavola a tavola che ha entusiasmato il "Barranco" di Vigasio. Nel secondo tempo, la corazzata di patron Franco Pighi ha chiuso in fretta l'incontro.

A esprimere il rammarico della formazione marchigiana è stato Michele Magnaterra: "Siamo partiti bene. Bravo Marco Sabbatini a vincere il primo set nell'individuale. Noi in terna abbiamo giocato molto bene: il risultato di 3 a 1 con cui si è andati al riposo non ci ha reso giustizia. Nella ripresa, però, siamo calati. Merito anche dei nostri avversari, davvero molto forti. Per mirare alla salvezza, dovremo esprimerci come abbiamo fatto nel primo tempo. Se lo faremo, potremo scalare qualche posizione in classifica. L'importante è crederci."

Un soddisfatto Massimo Nicolini, Commissario Tecnico di Punto Inox Vigasio, ha spiegato le sue scelte: "Ho tenuto Formicone in panchina nel primo tempo perché arrivava da un lieve infortunio alla spalla. Ho fatto i complimenti ai miei ragazzi per il livello di gioco e altrettanto ho fatto con i nostri avversari che forse avrebbero meritato qualcosa in più. Desidero spendere una parola per chi, come Lorenzini, gioca meno di altri: è stato splendido, dimostrando tutto il suo valore. Abbiamo una grande squadra e siamo ormai vicini al nostro primo obiettivo: il raggiungimento delle Final Four."

 

Spettacoloso pareggio, a Nola, tra Faravolo Boutique Kennedy e Nova Inox Mosciano. Gli ospiti hanno esordito alla grande tant'è vero che si sono trovati a condurre per 3 a 1, al riposo, e poi addirittura per 4 a 1 dopo il primo set di coppia. Gli abruzzesi hanno avuto anche la possibilità di chiudere l'incontro; ma non ci sono riusciti. E così i campani, con carattere e determinazione, sostenuti da un tifo piuttosto acceso, talora forse eccessivo, hanno rimontato fino a chiudere in parità la gara. 

Mister Antonio Di Domenico ha espresso il proprio disappunto: "Purtroppo ci manca quello che nello sport si definisce cinismo. Nei momenti opportuni, occorre chiudere la partita. E noi, spesso, non ci riusciamo. Quest'anno, per il nostro team, tale aspetto è divenuto una costante. Difettiamo forse di personalità. Un fatto è certo: nei momenti cruciali bisogna essere più lucidi. I ragazzi lo sanno. Lotteremo comunque fino alla fine per raggiungere la salvezza. Abbiamo le potenzialità tecniche per restare nella massima serie. E cercheremo di dimostrarlo nelle prossime partite." 

 

Flaminio, espugnando il campo di Boville Marino, ha fatto suo il derby romano: 5 a 3 il risultato finale a favore della squadra ospite, al termine di un incontro comunque equilibrato. Sconfitta pesante per la compagine di patron Giulio Arcangeli, ora invischiata più che mai nella lotta salvezza. Per la formazione capitanata da Emiliano "Araba fenice" Benedetti, invece, i tre punti costituiscono un deciso balzo in avanti nella classifica generale.

 

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Sempre nel pomeriggio di sabato 22 aprile, si sono giocate due gare valide per il Campionato Femminile di massima serie, quest'anno alla sua storica prima edizione.

 

A Perugia, le romane della Sandro De Sanctis si sono imposte per 8 a 2 sulle atlete di casa della Sant'Erminio. Nei tiri di precisione, un punto a testa. Per la squadra laziale, Sanela Urbano ha vinto (18 a 17) contro la campionessa del mondo: la sammarinese Stella Paoletti. Per la formazione umbra, Ilaria Stefanetti ha prevalso (19 a 14) su Gilda Franceschini. Nel secondo turno, la coppia ospite, composta da Elisa Luccarini e Sanela Urbano, si è aggiudicata entrambi i set contro Lorena Barbarella e Chiara Busti. Pari e patta, invece, tra Serena Benedetti, individualista del team perugino, e Marina Braconi. Dominio delle romane, infine, nelle coppie del terzo e ultimo turno. Talvolta l'esperienza, nelle bocce, conta più dell'entusiasmo.

 

Le campionesse in carica di TREM Osteria Grande hanno ospitato le sarde della Soms Oristano in un incontro valido quale recupero della gara che era in programma lo scorso 18 febbraio: 9 a 1 il risultato finale del match a favore delle bolognesi. Nel tiro di precisione, Lea Morano e Ilaria Treccani si sono imposte rispettivamente su Micaela Pinna e Michela Mattu. Nel secondo turno di gioco, en-plein delle emiliane. Solo nel terzo turno, le sarde sono riuscite a conquistare un punto nell'ultimo set delle coppie. Il divario tecnico fra le due squadre è apparso piuttosto rilevante.

 

Nel pomeriggio di domenica 23 aprile, invece, si è svolto a Verbania il match fra Possaccio e San Giuseppe. Netta la vittoria delle piemontesi che hanno piegato la resistenza delle atlete sarde con un netto 7 a 3. Nel tiro di precisione, le due compagini si sono prese un set a testa: la cagliaritana Alessandra Cossu, a sorpresa, ma con pieno merito, ha sconfitto la veterana Barbara Guzzetti con il punteggio di 17 a 10. A rimettere le cose a posto per Possaccio ci ha pensato Eleonora Ceriani, che ha battuto per 14 a 5 Donatella Valenti. Lo strappo decisivo a favore della formazione di casa si è registrato nel secondo turno. Martina Ceriani, opposta ad Alssandra Cossu, si è aggiudicata entrambi i set nell'individuale. E altrettanto bene si sono comportate Barbara Guzzetti e Maria Grazia Guazzoni, che hanno portato a casa altri due punti. Nulla contro di loro hanno potuto Donatella Valenti e Chiara Sinico. Nel terzo turno, a giochi praticamente fatti, si sono registrate due vittorie per ogni copia. L'incontro è stato caratterizzato da una certa superiorità tecnica: la squadra di Verbania ha dimostrato uno spessore tecnico che la potrebbe condurre a giocarsi lo scudetto in occasione delle Final Four previste a San Giovanni in Persiceto (BO) sabato 24 e domenica 25 giugno 2023.

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